lunedì 24 dicembre 2007

Auguri


Che succede quando si mettono insieme un'orchestra sinfonica e un coro per rielaborare classici motivi natalizi, fondendo i canoni del progressive rock e della musica classica? Capita che nasca una cosa tipo i Trans Siberian Orchestra, e la colonna sonora che accompagna gli scambi dei doni ed il taglio del panettone assuma improvvisamente tutto un altro aspetto.
Vorrei dedicare questa versione di Christmas Canon Rock ai cinque lettori che capiteranno per caso su questo post e a tutti quelli che vengono presi da nostalgia riascoltando Last Christmas degli Wham ma sono anche stufi di sentirla passare continuamente alla radio in questi giorni.
Buon Natale e buone feste a tutti!

giovedì 20 dicembre 2007

La memoria che unisce

Ieri i giornali italiani annunciavano che la Spagna ci ha superati nella produzione di PIL procapite. L'ho trovata una notizia allarmante, sulla quale ho intenzione di tornare. Sempre ieri ho notato un sacco di manifesti affissi per publicizzare un'iniziativa in ricordo di Enzo Biagi, con la proiezione di una selezione di servizi tratti dalla sua ultima trasmissione "Rotocalco italiano".

I proponenti erano questi: ALTERA,ANPI San Salvario Sezione Nicola Grosa,Associazione DONNE per la DIFESA della SOCIETA’ CIVILE,Associazione PUNTO ROSSO Torino,
Associazione SINISTRAROSSOVERDE Torino,Sezione Enrico Berlinguer (San Salvario) PDCI; Circolo San Salvario PRC, Centro e Vanchiglia - SINISTRA DEMOCRATICA Zona Torino Est - ULIVO San Salvario - UNITI a SINISTRA Piemonte.

Ricordare un grande giornalista è un atto doveroso ma, siccome raramente mi riesce di mantenere un contegno definibile come politically correct, riporto anche le prime impressioni che ho avvertito:
- se il governo Prodi godesse di simile unità d'intenti, sai quante riforme si potrebbero realizzare?
- riusciremmo mai a far discutere e prendere una decisione unitaria e condivisa a tutti questi soggetti per capire come mettere il sale sulla coda agli spagnoli?
- ma perchè mai la sinistra discute unitariamente, il più delle volte, solamente su temi che hanno per protagonisti fatti appartenenti alla storia e persone a cui le decisioni prese in questo mondo non interessano più?

Che sia rimasta solo la memoria ad unire l'Unione?

mercoledì 19 dicembre 2007

Buon giornalismo invecchiato




Old U.S. Allies Still Hiding in Laos, conoscevo già la storia che il New York Times riporta oggi dall'Estremo Oriente. E' il racconto della sopravvivenza di alcune tribù arruolate dalla CIA ai tempi delle guerre d'Indocina in funzione anticomunista. Persa la battaglia, gli americani abbandonarono i loro alleati che vivono da allora nelle giungle laotiane, braccati dai soldati dell'esercito regolare e decimati da povertà, malattie, trappole e mine. Chi mi aveva raccontato la storia, l'aveva appresa a sua volta dal fotoreporter di una grande agenzia internazionale che aveva raggiunto questa gente e documentato le loro condizioni di vita. Il servizio era poi stato bloccato prima di poter essere diffuso e provocare l'ennesimo imbarazzo ad una nazione che cerca ancora di convincere i suoi alleati ai quattro angoli del mondo con la retorica del "nessuno verrà lasciato solo". Sono contento che il servizio sia finalmente uscito, ad un paio d'anni di distanza. Rimane un pezzo di buon giornalismo, la domanda semmai è: perchè soltanto ora?

A proposito, il NYTimes ha iniziato a pubblicare integralmente e gratuitamente il quodiano sul web, aggiornandolo continuamente. Da farci un giro ogni tanto, vero?

domenica 16 dicembre 2007

Buoni propositi o provaci ancora Sam

Per rompere gli indugi ci ho messo un mese. Questo blog era stato il frutto improvviso di un momento particolare e come - secondo le statistiche - molti suoi fratelli, l'avevo aperto e abbandonato nello spazio del primo post.
Ho deciso di riprenderlo non allo scopo di tediare qualcuno con le mie vicende personali ma per mettere ordine nelle tante cose che sto facendo e seguendo in questo momento e per il piacere di scrivere ogni tanto non di quello che mi viene commissionato ma di ciò che mi pare.
Eccomi dunque ai proponimenti. Su questo blog proverò a parlare di politica, di comunicazione e web 2.0, di quello che m'incuriosisce. Soprattutto cercherò di non fare troppi post che, rileggendoli, mi appaiano inutili. E cercherò di scrivere. Magari non sempre, ma con una certa continuità.
Troppe promesse?
Va bene. Prometto unicamente che ci sarà un secondo post. Spero.